Il Tribunale di Torino, con decreto del 23 aprile 2024, ha affermato la responsabilità di una società per pratica commerciale scorretta, ai sensi degli articoli 20, comma 2, 21 e 22 D. Lgs. n. 206/2005, in quanto i messaggi promozionali relativi al prodotto lasciavano intendere che acquistando il prodotto si sarebbe contribuito direttamente e proporzionalmente al reperimento di fondi utili ad un finanziamento in favore di un ospedale pediatrico per l'acquisto di un nuovo macchinario, non emergendo invece in tale messaggio che la donazione di importo predeterminato era già stata effettuata mesi prima