17/10/2024
Marcatura CE e frode in commercio
La Corte di Cassazione Penale, con decisione n. 37165/2024, ha affermato che l’uso illecito della marcatura CE, che garantisce al consumatore la conformità di alcune categorie di prodotti agli standard di qualità e sicurezza europei, integra il delitto della frode in commercio ai sensi dell’art. 515 c.p. e non l’ipotesi criminosa di cui all’art. 474 c.p. che fa riferimento al marchio, inteso come elemento idoneo a distinguere il singolo prodotto rispetto ad altri